F.A.Q.
Alcune risposte alle vostre domande.
F.A.Q.
Le domande più frequenti
Secondo l’art. 7 del DPR 16 aprile 2013, n. 74 la manutenzione va fatta su indicazioni della documentazione tecnica del costruttore della caldaia.
È nostro compito, in ogni caso, informare il cliente dei tempi e modi di controllo dell’impianto per garantire la sicurezza delle persone e delle cose (ricordiamo anche che la manutenzione è una procedura utile per ridurre i consumi oltre che per garantire la sicurezza e la durata stessa della caldaia). Se il costruttore non indica delle tempistiche precise per manutentare la caldaia, noi consigliamo una volta l’anno.
Manutenzione caldaia €. 70.00 iva compresa
Manutenzione caldaia + analisi fumi €. 115.00 iva compresa
Prima compilazione del libretto €. 25.00 iva compresa. Quest’ultima operazione è monitorata per legge dal Catasto regionale degli impianti termici per registrare e gestire i Libretti degli impianti termici e i Rapporti di controllo di efficienza energetica.
CIRCE-ImpiantiTermici nasce con l’obiettivo di fornire un valido strumento di supporto all’attività svolta dagli operatori del settore per il controllo e la manutenzione degli impianti di climatizzazione invernale ed estiva degli edifici. Lo scopo principale è di monitorare le prestazioni energetiche degli impianti termici presenti sul territorio regionale al fine di sostenere il contenimento dei consumi energetici negli edifici privati e pubblici.
Noi consigliamo l’igienizzazione una volta l’anno prima dell’accensione dell’apparecchio nel periodo estivo e se usato intensivamente anche una seconda volta durante il periodo di utilizzo, per permettere un corretto funzionamento del climatizzatore e un’aria più pulita nei luoghi in cui si vive.
Il D.P.R. 146/2018 sancisce la normativa sul controllo delle emissioni di gas fluorurati (noti come gas serra) e contiene le specifiche concernenti l’installazione di nuovi condizionatori e la riparazione degli impianti esistenti.
Questi interventi possono essere eseguiti solo da personale abilitato e munito di patentino frigoristi, che al termine dei lavori dovrà inserire i dati relativi al condizionatore nell’apposito registro (banca dati F-GAS) e rilascerà al cliente il relativo certificato.
L’assenza di questa certificazione può comportare sanzioni amministrative e penali.
Noi ristrutturiamo completamente l’immobile sia esso civile o industriale. Svolgiamo lavori edili, di impiantistica elettrica e idraulica e di efficientamento energetico, occupandoci anche delle pratiche burocratiche se richiesto.
Certamente, è possibile ristrutturare anche sono parzialmente l’immobile come ad esempio il bagno.
Per ristrutturare il bagno sono necessari dagli 8 ai 10 giorni in base al tipo di intervento da fare.
Sì, è possibile e il nostro personale è formato anche per questa eventualità, tutto dipende ad ogni modo dal tipo di lavoro da svolgere e quanto impatto ha sulla vita della famiglia che vive nell’abitazione. Ad esempio se è necessario ristrutturare solo il bagno e la casa è provvista di un secondo allora si possono effettuare i lavori con il proprietario all’interno della casa.
Sì, facciamo consulenza mirata in base alle esigenze con sopralluogo e preparazione del preventivo che rimarrà a disposizione del cliente.
Lo stato di fatto di un immobile è come l’abitazione si presenta al momento del sopralluogo: può coincidere con lo stato legittimo, oppure differire per piccole o grandi modifiche apportate dal proprietario negli anni, non comunicate al Comune o al Municipio. Le differenze tra lo stato legittimo e lo stato di fatto sono a tutti gli effetti abusi edilizi da sanare.
La “Dichiarazione di Conformità” degli impianti realizzati nel rispetto delle norme tecniche vigenti, secondo il Decreto Ministeriale 37/2008, è un documento essenziale per il rilascio del certificato di abitabilità nel caso di nuove costruzioni. La Dichiarazione di Conformità è rilasciata al committente dall’impresa esecutrice dei lavori.
Il capitolato è l’elenco delle lavorazioni da eseguire in fase di nuova costruzione o di ristrutturazione. Oltre all’elenco delle lavorazioni, il Capitolato contiene anche una breve descrizione degli interventi, e in alcuni casi può contenere il dettaglio dei materiali e i nomi commerciali dei prodotti che verranno impiegati.
Il progetto di massima serve a fornire al committente un’idea generale dell’opera che si sta per eseguire e a dargli una prima valutazione del costo di costruzione, permettendogli di calibrare e di confrontare le proprie esigenze con la proposta del progettista.
Il progetto esecutivo invece contiene tutte le informazioni tecniche, distributive e formali per la corretta e puntuale realizzazione dell’opera.
– Si può usufruire della detrazione fiscale del 50% su ristrutturazioni edilizie (Bonus Casa) vedi Art. 16 bis del DPR 917/86.
– Si può usufruire della detrazione fiscale del che va dal 50% all’85% su Riqualificazione energetica (Ecobonus) vedi ex legge 296/2006
– Si può usufruire del superbonus 110% per interventi che devono assicurare il miglioramento di almeno 2 classi energetiche dell’edificio o il conseguimento della classe energetica più alta.
La detrazione d’imposta si applica nella misura del 110 per cento, per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021